Si constata che solo un numero minimo di persone segue una formazione continua per migliorare e rafforzare le proprie competenze di lettura, scrittura, matematica e competenze TIC, a fronte delle inchieste e ricerche che anche in Ticino evidenziano come il 25% di persone adulte ha competenze deboli in questi ambiti.
Questo stato di cose indica come sia difficile raggiugere il pubblico di riferimento e questo per molti motivi, tra i quali: la difficoltà stessa di riconoscere come la mancanza di competenze sia un ostacolo a condurre una migliore vita quotidiana, oppure il disagio delle persone in contatto con chi ha queste difficoltà ad affrontare apertamente la tematica, quando non addirittura l'incapacità di riconoscere e ricondurre alcuni comportamenti alla mancanza di competenze di base. È importante segnalare che spesso coloro che si trovano in una situazione di illetteratismo hanno avuto delle brutte esperienze nel proprio percorso formativo, e da adulti preferiscono evitare di ritrovarsi in situazioni che ricordano loro l'umiliazione e la frustrazione subita. Le esperienze internazionali hanno mostrato come risulti più efficace la comunicazione tra pari cioè l'essere coinvolti e sostenuti nelle proprie scelte di formazione da persone che condividono i sentimenti vissuti, che esprimono con il medesimo linguaggio il disagio e le aspettative e che hanno svolto con successo un percorso formativo. In quest'ottica, l'esperienza degli Ambassateur Romandie mostra come tale approccio sia maggiormente efficace rispetto ad altre forme di sensibilizzazione. Il progetto è il transfer del progetto pilota “Ambassadeurs” realizzato dall'Associazione Leggere e scrivere della Romandia a partire dal 2013. Dal 2017 l'idea di progetto è stata trasferita anche nelle regioni di lingua tedesca e ora la si vuole implementare anche nella Svizzera italiana. Con il progetto Ambasciatori si vogliono formare 3-4 persone che, dopo un'esperienza formativa nell'ambito delle competenze di base, desiderano condividere la propria esperienza emancipatoria. Questo significa diventare attivamente ambasciatori e testimoni credibili per sensibilizzare persone in situazione di illetteratismo come pure chi entra in contatto con loro (famigliari, docenti, datori di lavoro, assistenti sociali, medici, …) sulle opportunità e possibilità di formazione continua e di recupero. Il lavoro di sensibilizzazione degli Ambasciatori si svolgerà attraverso interviste radio e Tv come pure con interventi puntuali nelle istituzioni formative e nelle aziende. |