Formazione: ritorno al futuro
"Negli ultimi vent'anni la formazione ha operato molto e bene sul terreno dello sviluppo delle competenze. Così facendo ha però trascurato di guardare aldilà del recinto delle professioni e dei ruoli, cioè di questioni e bisogni eminentemente lavorativi e organizzativi. È tempo che la formazione recuperi in pieno la sua identità di "opera" dedicata allo sviluppo e alla crescita delle persone. Il futuro della formazione sarà tanto più promettente quanto più saprà ritrovare la sua vocazione originaria di accompagnamento e aiuto alla crescita individuale: non solo al "saper fare" professionale, ma anche a quel "saper pensare" personale che è indispensabile per costruire relazioni con gli altri e con sé "virtuose" e etiche".
Gian Piero Quaglino
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