La resilienza e l’evoluzione degli attacchi informatici spingono sempre più aziende a formare i propri tecnici ad intervenire per tempo in caso di incidente informatico. Citando Kaspersky, azienda leader nella produzione di software per la sicurezza informatica, per le cyberminacce il 2016 è stato l’anno in cui il “prima o poi è diventato ora”. I crismi tradizionali di sicurezza sono una condizione necessaria ma non più sufficiente. Serve un nuovo approccio alla gestione dei cyber attacchi consapevole, complementare e utile in azienda per pianificare correttamente tutte le fasi critiche che intercorrono tra le conseguenze dell’attacco subito e il business aziendale, come per esempio: la riduzione dei rischi di propagazione del danno, il mantenimento dei servizi critici, la protezione dei dati sensibili, la riduzione dei costi di intervento da parte di esterni, la comunicazione tra tecnici, collaboratori e quadri aziendali e la salvaguardia della reputazione aziendale post-incident. A questo scopo, la SUPSI offre un nuovo corso della durata di un anno, da subito spendibile in azienda, per conoscere in chiave Digital Forensics le tecniche di Penetration Testing, le attività di Incident Response e di analisi della Blockchain. >> Maggiori informazioni |